domenica 13 settembre 2009

L'essenziale è invisibile agli occhi

Qualche tempo fa, cercando su internet notizie riguardo al terremoto in Abruzzo, ho trovato questo blog.

Ho iniziato a leggerlo, e da allora lo guardo ogni giorno per tentare di recuperare anche tutto il tempo e i post perduti.

E' scritto da un'abruzzese, un'aquilana per l'esattezza, che con sguardo attento e penetrante, con toni forti ma allo stesso tempo spesso con grande ironia ci racconta quello che altrimenti sarebbe difficile sapere.

I suoi resoconti sono precisi, dettagliati e drammatici per noi che siamo portati a vedere della ricostruzione in Abruzzo solo quella minuscola percentuale che viene urlata e propagandata dalla maggior parte della stampa e dalla televisione.

Leggere i racconti di una persona che vive il dramma, le testimonianze di chi non ha mai visto inaugurazioni di nuove C.A.S.E. ma è ancora nelle tendopoli o nei container, è fondamentale.

Fondamentale per non dimenticarci di quello che sta succedendo, delle promesse non mantenute, delle case non consegnate, della situazione di migliaia di persone che dalle 3.32 del 6 aprile 2009 vivono in condizioni estreme, che hanno visto distrutte le loro vite.

E' fondamentale vedere questa catastrofe da un'altra prospettiva, quella della gente.

Vi suggerisco di leggere un post qualsiasi dal blog di Miss Kappa e sono convinta che, così come è successo a me, comincerete ad osservare ogni cosa con occhi diversi.

E se avete 8 minuti di tempo vi consiglio di guardare questo video.

Credo che ne valga davvero la pena.


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